Dal regista candidato agli Academy Award® James Mangold, il magistrale narratore che ha diretto “Quando l'amore brucia l'anima” (Walk the Line) e “Logan – The Wolverine” arriva un film ispirato alla drammatica storia vera di una profonda amicizia che ha cambiato per sempre il mondo delle corse automobilistiche.
Nel 1959 Carroll Shelby (Matt Damon) è all’apice del successo, dopo avere vinto la più difficile fra le gare, la 24 Ore di Le Mans. Ma il trionfo è presto seguito da una notizia devastante: i dottori comunicano all’intrepido texano che, a causa di una grave patologia cardiaca, non potrà mai più correre. Shelby è un uomo dalle risorse illimitate e si reinventa un lavoro come progettista e venditore di automobili in un magazzino di Venice Beach, con un team di ingegneri e meccanici di cui fa parte l’irascibile collaudatore Ken Miles (Christian Bale). Miles, premiato pilota britannico e devoto padre di famiglia, è un asso del volante, ma è anche brusco nei modi, arrogante e poco incline al compromesso.
Quando le vetture di Shelby ottengono a Le Mans un ottimo piazzamento alle spalle del venerabile Enzo Ferrari, la Ford Motor Company ingaggia il giovane visionario e impulsivo per progettare una macchina da corsa rivoluzionaria, in grado di battere la Ferrari sul difficilissimo circuito francese. Decisi ad avere la meglio contro tutto e tutti, Shelby, Miles e il loro team eterogeneo e poco organizzato combattono le ingerenze della casa automobilistica, le leggi della fisica e i loro demoni personali, riuscendo a sviluppare un veicolo straordinario, capace di sbaragliare tutti gli altri concorrenti. Ma alla fine gli sforzi instancabili esigeranno un pesante tributo da questi uomini coraggiosi, che pagheranno la vittoria a caro prezzo.